miércoles, 21 de enero de 2009

La Piola



Ogni tavolo gode del giusto spazio di intimità per non disturbare od essere disturbati dai vicini di tavolo, l'ambiente e la decorazione varia in ogni sala, per creare ambienti differenti dove poter passare un buon momento

viernes, 28 de noviembre de 2008

FOCACCE

Per un aperitivo, uno stuzzichino, o semplicemente come benvenuto, vi offriamo, una serie di focacce, dai vari sapori.
La focaccia é un po come un pane, o meglio il connubio tra un pane ed una pizza, di forma schiacciata, e farcita a piacimento.
Le nostre focacce, sono ottenute con lievito madre, 24 ore di lievitazione, nel corso delle quali l'impasto viene impastato più volte.
Di seguito alcuni dei differenti tipi di focacce proposte, che possono essere servite in piattini come nelle foto per permettere di degustarne diverse.
Le principali, sono
focaccia naturale solo con olio extravergine di oliva e origano
focaccia ai pomodori e origano
focaccia ai peperoni grigliati
focaccia alla cipolla ocanera
focaccia alle olive





sábado, 22 de noviembre de 2008

Storia dei grissini

Il grissino trae le sue origini nella storia Piemontese. Correva l’anno 1666 quando a Torino nacque il duca Vittorio Amedeo II di Savoia, fin dai primi anni di vita la sua salute si dimostro’ delicata rendendolo gracile e malaticcio, la storia ci racconta che nel 1668 la sua vita era considerata a tal punto in pericolo da esporre in Torino la Sacra Sindone, al fine di invocare un aiuto divino, per la sua garigione.
Correva l’anno 1675 il giovane duca aveva nove anni, nuovamente si ammalo’ gravemente, il padre era morto da poco, cosi la madre Maria Giovanna Battista di Nemours, incarico’ il medico di corte, Don Baldo Pecchio di Lanzo Torinese, di trovare una cura per il giovane duca.
Si racconta che in gioventu’ il medico avesse sofferto di disturbi simili a quelli del duca, ovvero difficoltà digestive, provocate da intossicazione alimentare, molto probabilmente causate dal tipo di alimentazione dell’epoca, ove i cibi erano lavorati con scarso rispetto dell’igiene.
Il medico si ricordo’ quindi del rimedio utilizzato da sua madre per guarirlo che consisteva nel cibarlo con pane ben lievitato privo di mollica e croccante.
Il medico si rivolse quindi al panettiere di casa Savoia, tale Antonio Brunero di Lanzo, il quale preparava il tipico pane dell’epoca, chiamato “Ghersa” di forma allungata.
Separaraono quindi dall’impasto delle striscioline, da allungare con il movimento delle mani, di modo da ottenere dei bastoncini.
Una volta cotte ottennero cosi dei bastoncini di pane ben cotti con assenza totale di acqua, nulla di mollica e ben croccanti.
Il duca venne cosi alimentato con questo nuovo pane, il suo fisico si ristabili e Vittorio Amedeo II divenne primo Re Sabaudo nel 1713.
Ancora oggi si dice che il suo fatasma vaghi per le stanze del castello, conducendo con una mano il cavallo e brandendo nell’altra un grissino.
Il grissino divenne il pane preferito in casa Savoia e da li venne conosciuto ed apprezzato dai regali palati dell’epoca.
Caro Felice di Savoia si dice apprezzasse di piu la musica quando nel teatro Regio di Torino sgranocchiava dei grissini.
La principessa Felicita si fece ritrarre con un grissino in mano.
Napoleone si entusiasmo’ a tal punto di quelli che lui chiamava “le petits batons de Turin”, da istituire un servizio postale che da Torino ogni giorno gli facesse pervenire i prelibati grissini.
Il popolo non fu da meno nel farsi contagiare dal gusto dei grissini, a tal punto che in poco tempo essi divenirono alimento comune.

miércoles, 19 de noviembre de 2008

Pane, grissini e focacce



La farina utilizzata per realizare la pasta, il pane i grissini, viene da Cartagena, tutti i prodotti lievitati, sono ottenuti con lievito naturale.
Il lievito naturale o lievito madre é un elemento lievitante ottenuto econdo procedimenti naturali, sfruttando i naturali elementi lievitanti presenti nelle farine, esso viene curato regolarmente si dice "rinfrescato", ovvero viene aggiunta farina ed acqua ogni giorno, di modo da tenerlo attivo, il lievito madre é perenne in quanto si asporta quanto serve per l'impasto é si aggiunge farina ed acqua a riportarlo al peso originale.